Acrilico su Tela
Opera pronta per essere appesa
L’opera è parte del trittico “Il Piacere” che dedico al grande poeta Gabriele D’Annunzio.
…“Chi era ella mai? Era uno spirito senza equilibrio in un corpo voluttuario. …Ella era la donna delle passioni fulminee, degli incendi improvvisi. Ella copriva di fiamme eteree i bisogni erotici della sua carne e sapeva trasformare in alto sentimento un basso appetito…”
Il Piacere, libro III, cap. II (G. D’Annunzio – 1889)
Elena ha invitato Andrea ad attenderla in carrozza nella notte innevata dinanzi al palazzo Barberini dove abitava, per trascorrere con lui una notte di sesso.
Nella lunga e vana attesa, Andrea si abbandona a una fantasia intorno all’altra donna che egli desiderava, Maria, la donna pura e angelica che incarnava l’elevazione spirituale, antitesi esatta della sensuale Elena che incarnava l’erotismo lussurioso.
Ma i rintocchi degli orologi (che segnano il tempo degli uomini, contrapposto all’atmosfera senza tempo che è propria del sogno mistico) cadono nel silenzio della notte e interrompono le fantasie poetiche di Andrea.