Stampa digitale su carta (gr. 180)
La coscienza fluttua liberamente, veloce e inarrestabile, per i meandri più profondi di noi stessi, quelli più segreti, che ci chiedono senza tregua un confronto con le nostre pulsioni, con le nostre volontà, con un corpo nudo, senza maschera; la coscienza è uno specchio che ci impone di riflettere sulla parte più profonda di noi stessi e di scegliere da che parte stare. La coscienza fluttua, ma spesso l’uomo si confonde, si perde e s’arresta per le strade scelte e battute dagli altri, si lascia incatenare alle volontà altrui. Dipingo con vivaci colori i flussi della coscienza, e scaglio su di essi “frustate” sottili e taglienti di colore, che invitino l’uomo a riflettere, a ritrovare la propria interiorità, a conoscere più a fondo se stesso, ad affidarsi liberamente e con fiducia ai liberi flussi della propria coscienza.