L’affresco su tela è ispirato al romanzo “Trionfo della morte” di Gabriele D’Annunzio, pubblicato nel 1894. Il protagonista del romanzo è il tipico eroe decadente d’annunziano: esteta, inetto, malato di una spiccata sensibilità emotiva che gli fa disprezzare e rifiutare la mediocrità della vita; un individuo debole e introspettivo, per il quale la realtà umana si rivela senza speranza, vuota e inutile. Egli diventa il simbolo della condizione negativa dell’uomo moderno, incapace di vivere l’esistenza a causa di una imperterrita analisi intellettuale delle cose. Persino l’amore per la sua donna non è capace di dare alcuna consolazione e, anzi, nell’ultima parte del romanzo diventa l’ostacolo primario che impedisce al protagonista di elevarsi. Tutti i tentativi si rivelano fallimentari e spingono il protagonista-esteta al richiamo della morte!