Acrilico su Tela
Opera pronta per essere appesa
Con quest’opera celebro l’affermazione della libertà di genere. Il nero e il bianco raffigurano due realtà ben definite, che si contrappongono e creano una dimensione bilaterale, respingendo ogni sfumatura che arrivi da un esterno in movimento.
Ai limiti di questa univocità, contrappongo una costellazione di voci plurime, rappresentata da frustate di colori vivaci che stralciano il bianco e il nero: sono le voci di tutti coloro che rivendicano la propria libertà di genere, che vogliono urlare al mondo la propria identità non definibile all’interno di un perimetro ristretto, che scavano dei solchi all’interno di una visione univoca.
Ed ecco che nelle aperture iniziano a mescolarsi il bianco e il nero, crollano i pregiudizi, e l’essere umano si amplia in una moltitudine di potenzialità. Sono voci di libertà che tracciano un arcobaleno sopra un mondo in banco e nero, annunciando una nuova nascita: la nascita della propria vera identità, faticosa, conflittuale, ma profondamente desiderata, consapevole, piena di vita, d’amore e d’orgoglio. È un arcobaleno che alza gli sguardi verso orizzonti sempre più vasti.