Acrilico, resina, oggetti su Tela
Opera con cornice pronta per essere appesa
Il tempo si è fermato a causa della pandemia da Covid 19, e con il tempo si è fermata anche la libertà: libertà di muoversi, di abbracciare il prossimo e di guardare al futuro con occhi pieni di speranza. Chiuso nel mio atelier durante il lungo lockdown, ho dato sfogo alla rabbia e alla sofferenza per la tragedia in atto, e al desiderio di esprimermi e parlare all’umanità con la mia arte, che diventa ora più che mai un bisogno vitale. Così nasce l’opera “Tempo 18 – Covid”: l’orologio rotto posto sulla tela rappresenta il simbolo del tempo meccanico spezzato, su cui sono immortalati i nomi delle città maggiormente colpite. In questi tempi bui in cui il tempo meccanico si è fermato, voglio spronare l’uomo a ricercare sé stesso, e in una comunione più profonda con gli altri e con l’ambiente circostante, un tempo naturale, il tempo dell’anima.